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Puglia Digital Library, Lippolis: Una risorsa importante per Noci

Anche quest’anno Puglia Digital Library è stata presente presso la Fiera del Levante con un desk informativo ed un incontro dedicato all’intelligenza artificiale al servizio di questo progetto, tenuto da Tommaso di Noia, prof. ordinario al Politecnico di Bari, con Vito Walter Anelli, Luca Riccardi e Joseph Trotta (SisInf Lab - Information Systems Laboratory - Gruppo di Ricerca del Politecnico di Bari). All’incontro, durante il quale sono state presentate le nuove tecnologie che saranno applicate alla piattaforma per valorizzare in modo sempre più innovativo il patrimonio culturale locale, ha partecipato per il Comune di Noci il consigliere comunale Mariano Lippolis.

"Un incontro molto interessante, su temi in cui non mi è mai capitato di imbattermi sino ad ora: l’intelligenza artificiale per l’evoluzione e la sperimentazione digitale al servizio del patrimonio culturale – ha commentato il consigliere Lippolis – Quasi una lezione universitaria quella tenuta dal Prof. di Noia assieme ai suoi collaboratori. La sfida intrapresa da questo team di nostrani ricercatori coordinati dal prof di Noia è quella di applicare l’intelligenza artificiale alla piattaforma informativa Puglia Digital Library, attraverso la sperimentazione di un motore di ricerca a comando vocale con questo archivio digitale, ricco di contenuti multimediali di notevole pregio, al fine di rendere sempre più innovative le modalità di fruizione del patrimonio culturale pugliese. Ma, al netto di questa finestra aperta sul mondo dell’intelligenza artificiale e sulla sua applicazione in quest’ambito – continua il consigliere Lippolis - ritengo essere interessante il progetto Puglia Digital Library in sé. La prima libreria digitale italiana, sulla scia di Europeana, la libreria digitale europea che riunisce beni digitalizzati di 28 paesi dell’Unione Europea".

Un grande archivio digitale che ha l’ambizione di archiviare e conservare nel tempo tutto il patrimonio culturale della nostra Regione, un archivio ricchissimo di contenuti e in grado di fornire dati descrittivi e tecnici di ciascuna risorsa in esso contenuta. Un contenitore “aperto”, nel senso che non conosce restrizioni per quanto riguarda le implemetazioni possibili e soprattutto per l’accesso. Chiunque infatti può accedere e consultare in qualsiasi momento queste risorse digitali: libri, fotografie, materiale audio visivo, monumenti di interesse storico e artistico, documenti d’archivio e beni immateriali che raccontano la nostra terra.

"Ritengo che la Puglia Digital Library sia una risorsa importante e che possa rappresentare un’opportunità ulteriore anche per la nostra città – ha concluso Lippolis – nella misura in cui può aprire la strada ad un’ambiziosa ed affascinante idea: quella di lavorare alla raccolta e digitalizzazione del patrimonio culturale di Noci al fine di valorizzarlo e renderlo fruibile in modo sempre più innovativo".

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